Chi siamo
Equality è una Cooperativa Sociale laica e apartitica, costituita a Padova il 22 aprile 2008.
Lo scopo di Equality è quello di perseguire l’interesse generale della comunità alla promozione umana e all’integrazione sociale della cittadinanza, sviluppandone lo spirito mutualistico e solidaristico e rispondendo ai bisogni di persone marginalizzate, che versano in condizioni di disagio ed emarginazione sociale.
A chi ci rivolgiamo
In collaborazione con altri ETS ed enti pubblici presenti sul territorio regionale e nazionale, Equality s’impegna a costruire percorsi e reti di supporto rivolgendo l’attenzione in particolare a:
- persone che svolgono lavoro sessuale, che sono coinvolte nel fenomeno della tratta di esseri umani e/o del grave sfruttamento sessuale,lavorativo, dello sfruttamento dell’accattonaggio, delle attivitĂ criminali forzate (trasporto e commercio di sostanze stupefacenti; commercio di organi) e nei matrimoni forzati;Â
- migranti richiedenti protezione internazionale, stranierÉ™ di seconda generazione, minori stranierÉ™ non accompagnatÉ™;
- giovani e adulti vittime di discriminazioni per l’orientamento sessuale o l’identità di genere;
- persone con problematiche legate a dipendenze da sostanze psicoattive;Â
- persone senza dimora, minori e giovani in condizioni di fragilitĂ specifiche, minori stranieri non accompagnati, minori autori di reato, persone appartenenti a famiglie in difficoltĂ socio-economica.Â
I servizi che offriamo
- accompagnamenti sanitari;
- supporto socio-legale;
- supporto psicologico;Â
- sostegno a senza fissa dimora;
- accoglienza residenziale rivolta a:
- giovani e neo maggiorenni vittime di tratta o grave sfruttamento;
- minori italiani e stranieri;
- richiedenti protezione internazionale.
La cooperativa svolge anche attivitĂ di comunicazione e sensibilizzazione connessa e funzionale ai fenomeni di cui si occupa, in uno spirito di cooperazione con le altre realtĂ aventi le stesse finalitĂ
sia a livello nazionale che internazionale. Essa realizza azioni di tipo formativo, divulgativo, di studio e ricerca sui temi della violenza di genere, identitĂ di genere, discriminazioni, tratta e sfruttamento, affettivitĂ e salute sessuale,Â
marginalità ed esclusione sociale, attraverso interventi formativi di carattere educativo, artistico e culturale. Il target a cui sono rivolte queste azioni è composto da giovani, giovani adulti e tutta la comunità educante (famiglie, insegnanti, educatorə, figure di riferimento). Equality si occupa anche di rigenerazione urbana e valorizzazione del territorio in collaborazione con enti pubblici, enti privati ed enti del terzo settore.
Come lavoriamo
PERSONE AL CENTRO: Offrire supporto per Equality significa partire sempre dai bisogni e dalle esigenze espresse dalle persone stesse. L’ascolto attivo e la prossimitĂ sono il fulcro del nostro lavoro. Ci impegniamo a creare uno spazio di ascolto autentico, in cui la persona possa sentirsi accolta e supportata nel dare voce ai propri bisogni, desideri e prioritĂ . Questo approccio favorisce un processo di consapevolezza e autonomia, consentendo alle persone di comprendere meglio le proprie necessitĂ e di trovare soluzioni adeguate al loro contesto di vita.Â
GIUDIZIO: Equality mette da sempre al centro del suo operato l’assenza di giudizio da parte delle operatrici e degli operatori sociali, un principio fondamentale che guida ogni azione e intervento. L’assenza di giudizio significa accogliere le persone beneficiarie senza preconcetti, etichette o schemi rigidi. Questo approccio permette di creare un ambiente in cui ogni persona si senta rispettata, libera di esprimersi e compresa nella propria unicitĂ e agency. Non giudicare significa riconoscere la complessitĂ e la validitĂ di ogni esperienza personale, senza imporre un punto di vista esterno, ma accompagnando le persone nel loro percorso di crescita e autodeterminazione.
LINGUAGGIO: Anche il linguaggio che utilizziamo riflette questa visione. Termini come “vittima”, seppur rilevanti sul piano legale, non sono gli unici che scegliamo, perchĂ© tendono a ridurre le persone all’esperienza che hanno vissuto. Preferiamo una narrazione che valorizzi la capacitĂ delle persone di autodeterminarsi, raccontarsi e attivare risorse e competenze. La narrazione mainstream, spesso stereotipata, infantilizzante e vittimizzante, non coglie la complessitĂ delle loro esperienze nĂ© il valore delle risorse personali. Risorse che hanno permesso loro, spesso, di affrontare avversitĂ , pressioni, minacce e violenze, esercitando la propria agency: la capacitĂ di agire e influire sulla realtĂ .